I prelibri

Dodici piccoli libri che se osservati e toccati con attenzione racchiudono il senso degli albi illustrati dedicati ai bambini.

Autore: Bruno Munari
Casa editrice: Edizioni Corraini
Anno pubblicazione: 2002


A cosa serve un libro?

Un libro serve “a comunicare il sapere, o il piacere, comunque ad aumentare la conoscenza del mondo”

Bruno Munari

Dodici piccoli libri che se osservati e toccati con attenzione racchiudono il senso degli albi illustrati dedicati ai bambini.
Non c’è orientamento e si possono sfogliare da sinistra verso destra o da destra verso sinistra.
Da condividere con i più piccoli per osservare, toccare, e interpretare il significato nascosto in ognuno.

Per rispondere a queste domande ho associato ad ogni prelibro una parola e ad ogni parola un albo illustrato.

Corta, lunga, senza parole, quasi tutti i libri hanno una storia e se non c’è si può inventare.

In un libro tutto è in movimento: gli occhi quando leggono, la narrazione quando si sfogliano le pagine, il tempo che passa e la nostra mente che immagina.

Piccolo, grande, bidimensionale, ma anche tridimensionale. Un albo illustrato non ha regole.

Con tratti definiti, spessi o sottili, dipinti o con collage, il colore non è mai un caso.

Alcuni personaggi sono così famosi che si trasmettono da generazioni, in questa versione la storia è tutta proiettata sul muro.

Al di là di ogni convenzione, un albo illustrato non ha limiti e in questo libro il pianeta terra diventa un buco.

I libri ci permettono di guardare e interpretare il mondo con occhi diversi.

I messaggi contenuti nei libri educano, aiutano, supportano, uniscono!

Di legno, di stoffa, di plastica… obbligatorio toccare perché l’apprendimento è sempre multisensoriale.

E’ bello scoprire come si trasforma la pagina successiva, le sovrapposizioni promettono sempre delle sorprese.

La storia si ripete perché finisce nello stesso modo di come inizia.

Quando un albo illustrato diventa gioco ecco che cambia forma e per un pò smette di essere libro.